Gambe gonfie: cause e cura

Le gambe gonfie sono un problema estremamente diffuso soprattutto nella popolazione anziana ma tale problema può sopravvenire anche in soggetti più giovani sebbene in un numero di casi decisamente inferiori. Molte le cause.

Perché si gonfiano le gambe

Il gonfiore alle gambe è un problema connesso ad un ristagno di liquidi che può avvenire per molte cause diverse, Spesso è interessato il sistema circolatorio o linfatico ma altrettanto spesso si tratta di un problema renale in cui non vi è una sufficiente eliminazione dei liquidi.

Per questi motivi non andrebbe mai sottovalutato il problema, se ti si gonfiano le gambe occorre sempre farlo presente al medico al fine di escludere che vi possa essere alla base un problema cardiaco o renale che richiede sempre un approccio serio e rapido finalizzato alla risoluzione.

In tanti casi le gambe gonfie sono la manifestazione di un problema di circolazione soprattutto venosa ma in questo caso le cause reali possono essere diverse: si va dall’infiammazione di una vena, la flebite, alla congestione venosa provocata da problemi alle valvole delle vene, fino alla trombosi venosa profonda, ossia un blocco delle circolazione in una vena provocata da un trombo, un coagulo che ostruisce la vena, quindi la circolazione.

Anche le vene varicose possono essere causa delle gambe gonfie; come vedi i problemi che possono essere all’origine delle gambe gonfie sono davvero molti ma tra questi ancora non abbiamo accennato al Linfedema che trattiamo più avanti.

La Flebite

La Flebite, come dice il nome composta dal termine Flebo = vena e il suffisso -ite che indica sempre uno stato infiammatorio, è l’infiammazione di una vena. In questo caso le gambe si gonfiano e a questo si associa dolore piuttosto intenso che si aggrava con il movimento.

La pelle sulla sede della flebite si presenta calda, arrossata, tesa, edematosa. La triade di sintomi che si associa alla flebite è: rossore, gonfiore, dolore soprattutto localizzato nella sede in cui si è sviluppata la flebite ma anche, come detto, con il gonfiore esteso alla gamba interessata, non, ovviamente, all’altra.

La Trombosi venosa profonda

Soprattutto quando esistono problemi di circolazione per i quali il sangue fatica a ritornare verso il cuore si possono formare dei trombi, dei coaguli di sangue all’interno delle vene che ostruiscono la vena stessa.

E’ intuitivo che se il sangue resta fermo coagula, questo è anche il meccanismo di riparazione delle ferite, ad esempio. Se, soprattutto a causa di un’insufficienza funzionale delle valvole venose, il sangue tende a ristagnare nella parte bassa delle gambe, facilmente possono formarsi trombi.

L’ostruzione che ne consegue infiamma le vene e porta al gonfiore della gamba interessata che assumerà un colorito bluastro nella parte inferiore.

Il Linfedema

Il Linfedema è un problema al sistema linfatico, quel sistema circolatorio “parallelo” al sistema di circolazione sanguigna con cui comunica e che ha notevoli funzioni tra cui un ruolo decisivo per il sistema immunitario.

Il Linfedema provoca un ingrossamento dall’arto colpito rispetto al controlaterale e può essere associato a infiammazione oppure no. La caratteristica del Linfedema è di trovare giovamento dal riposo notturno mentre durante il giorno presenta una tumefazione non comprimibile e di consistenza fibrosa.

Di fatto si tratta di un problema di ritorno di circolazione linfatica verso il cuore che provoca quindi il ristagno dei liquidi linfatici. Il Linfedema si può presentare senza cause apparenti oppure associarsi ad altra patologie come un’0infiammazione, un’infezione come anche alla presenza di un tumore.

Cura delle gambe gonfie

La cura delle gambe gonfie non può prescindere dall’identificazione della causa, poiché proprio per questo le terapie si differenziano. Il medico imposterà una cura solo dopo aver compreso la causa per cui certamente ordinerà innanzitutto un ecodoppler per valutare l’efficienza circolatoria e evidenziare eventuali trombi presenti che bloccano una vena.

Generalmente è utile non affaticare la gamba, quindi genericamente è indicato il riposo con la gamba sollevate per facilitare il deflusso dei liquidi. Ovviamente saranno anche più che utili delle analisi del sangue che diranno molto sulla presenza di una flebite, di problemi renali eccetera.

Naturalmente il medico potrà indagare anche a livello cardiaco per escludere che alla base delle gambe gonfie vi sia un problema a carico di tale organo.